Codacons, liste d’attesa: chi non può attendere ha diritto al rimborso

Il Codacons denuncia con forza l’emergenza legata alle liste d’attesa nella sanità siciliana, che continua a colpire migliaia di cittadini costretti ad attendere mesi per ottenere visite, esami diagnostici o cure specialistiche, anche in presenza di patologie che richiederebbero interventi tempestivi.
“Se il servizio sanitario pubblico non riesce a garantire le prestazioni entro i tempi previsti, il cittadino ha il pieno diritto di rivolgersi a una struttura privata o convenzionata di sua scelta – dichiara il giurista Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons – e la Regione Siciliana ha il dovere di rimborsare le spese sostenute. Non è solo una questione di giustizia o civiltà: è un diritto riconosciuto dalla legge.”
Il Codacons chiede alla Regione di intervenire immediatamente per assicurare che i cittadini siciliani possano accedere liberamente a strutture sanitarie alternative quando il pubblico non rispetta i tempi prescritti, garantendo il rimborso integrale da parte delle ASP, senza vincoli burocratici né autorizzazioni preventive.
“Chi ha necessità di cure immediate e non può attendere settimane o mesi deve poter scegliere liberamente dove farsi assistere, senza ostacoli o limitazioni imposte dalla Regione – prosegue Tanasi –. Non si può accettare che chi è malato debba anche essere punito economicamente per inefficienze che non dipendono da lui.”
Una recente inchiesta de Il Sole 24 Ore ha evidenziato come questo diritto, pur previsto dalla normativa, venga spesso ignorato o non applicato. In Sicilia, dove le criticità del sistema sanitario sono più gravi e strutturali, il silenzio delle istituzioni rischia di trasformare un disservizio in una violazione sistematica del diritto alla salute.
Il Codacons chiede con urgenza alla Regione Siciliana di adottare una direttiva chiara e vincolante per tutte le Aziende Sanitarie Provinciali, affinché venga riconosciuto e garantito, in modo effettivo e automatico, il rimborso per tutte le prestazioni non erogate nei tempi dovuti. In caso contrario, l’associazione si riserva di promuovere azioni collettive e ricorsi legali a tutela dei cittadini.
Il Codacons agisce, come sempre, nel pieno rispetto delle norme vigenti, nell’interesse esclusivo dei cittadini e nella tutela concreta del diritto alla salute, sancito dalla Costituzione italiana.