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lunedì, Ottobre 7, 2024
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Sicilia maglia nera per aggiornamento dei dati nel portale sanità

di Bruno Messina

In occasione del Forum Mediterraneo Sanità, lo scorso 19 settembre, la Fondazione GIMBE ha presentato l’analisi del sui tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). I dati hanno rivelato notevoli differenze tra le Regioni italiane in termini di trasparenza e completezza delle informazioni. In particolare, le informazioni sui tempi di attesa delle prestazioni sanitarie risultano trasparenti e complete solo per sei Regioni: la Provincia autonoma di Bolzano, la Puglia, la Toscana, l’Umbria, la Valle d’Aosta e il Veneto. Quindi, sebbene la situazione sia grave, non esiste una rendicontazione pubblica uniforme e trasparente dei tempi di attesa, elemento fondamentale per migliorare la gestione del problema. Infatti, il recente Decreto Legge sulle liste di attesa prevede la creazione di una Piattaforma Nazionale presso l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) per monitorare uniformemente i tempi di attesa in tutte le Regioni. Tuttavia, la realizzazione di questa piattaforma dipende dall’eterogeneità delle piattaforme regionali e dalla pubblicazione di linee guida nazionali.

L’analisi condotta dalla Fondazione GIMBE ha valutato la disponibilità di dati aggiornati e dettagliati sul monitoraggio ex-ante, che rappresenta la differenza in giorni tra la data di prenotazione e quella di erogazione della prestazione. L’obiettivo dell’indagine era quello di individuare i punti critici dei portali regionali per renderli più trasparenti e accessibili ai cittadini. E la mappatura dei portali regionali ha rilevato che 7 Regioni, tra cui Basilicata, Campania e Lombardia, non dispongono di un portale unico per il monitoraggio, mentre Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Trento e Sicilia riportano solo dati storici, antecedenti al 31.12.2023. Addirittura, come si può leggere dalla Tabella 1, per quanto concerne la Sicilia, i dati del portale non vengono aggiornati dal gennaio del 2022.

L’analisi della Fondazione GIMBE evidenzia anche una significativa varietà nei sistemi di accesso utilizzati dalle Regioni italiane per la consultazione e la prenotazione delle prestazioni sanitarie. Molte Regioni richiedono l’autenticazione tramite strumenti digitali come SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la carta d’identità elettronica o la tessera sanitaria associata al codice fiscale. Tuttavia, alcune Regioni hanno adottato modalità più semplici per agevolare l’accesso dei cittadini ai tempi di attesa. In tal senso il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata si distinguono positivamente, poiché permettono ai cittadini di consultare i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie senza richiedere alcuna autenticazione. Questa scelta rappresenta un’opzione più accessibile e immediata, utile soprattutto per chi non possiede o non è abituato a utilizzare strumenti di identificazione digitale.

In Sicilia si può accedere tramite SPID o CIE, ma nel complesso il quadro dei sistemi di accesso ai portali di prenotazione e consultazione dei tempi di attesa risulta estremamente variegato, e questa diversità può influire sull’esperienza degli utenti, poiché i cittadini devono affrontare modalità di accesso differenti a seconda della Regione in cui risiedono, rendendo necessaria una standardizzazione per migliorare l’accessibilità a livello nazionale.

Bruno Messina

Avvocato, Presidente del Codacons Siracusa, Vice Presidente Codacons Sicilia

Tabella – Monitoraggio ex-ante dei tempi di attesa nei siti web di Regioni e Province autonome

Regione Ultimo
aggiorn. (mm/aa)
Visualizzazione dati N° di prestazioni monitorate TDA medio o mediano % rispetto TDA Classe priorità
(B, D, P)
Confronto tra le Aziende
Abruzzo 04/23
Basilicata
Calabria 09/24 Per Azienda No No No No
Campania
Emilia-Romagna 09/24 Regionale e per Azienda No No
Friuli Venezia Giulia 12/23
Lazio 09/24 Regionale e per Azienda No No
Liguria 07/24 Regionale e per Azienda No
Lombardia
Marche 07/24 Regionale No No
Molise 06/24 NAa No No NAa
PA di Bolzano 08/24 NAa NAa
PA di Trento 12/23
Piemonte 06/24 Per azienda No
Puglia 05/24 Regionale e per Azienda
Sardegna 07/24 Regionale
Sicilia 01/22
Toscana 07/24 Per azienda
Umbria 09/24 Regionale e per Azienda
Valle d’Aosta 05/24 NAa NAa
Veneto 08/24 Regionale e per Azienda
aIndicatore non applicabile in quanto è presente una sola Azienda sanitaria.

Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Sicilia non dispongono di un portale web regionale unico contenente i dati del monitoraggio ex-ante, ma rimandano ai siti delle singole Aziende sanitarie.

 

 

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